Neil Harbisson
Nato con una rara condizione visiva, Harbisson vede il mondo in toni di grigio, ma ha superato questa condizione creando uno strumento che gli permette di "ascoltare" i colori. Harbisson, che è catalano, irlandese e inglese, si definisce un "cyborg" per via del suo "terzo occhio" cromatico, che porta costantemente sul capo come una sorta di appendice sensoriale, e a motivo di questo nuovo "senso" creato dall'unione tra il suo cervello e il software.
Il cosiddetto "eyeborg" - strumento creato da Harbisson con l'aiuto di un ricercatore cibernetica - è diventato così una nuova finestra sul mondo dell'arte e della musica. Con questo dispositivo Harbisson traduce il colore in suono, e viceversa.
Già noto internazonalmeIn occasione della 54. Biennale di Venezia, l'artista Neil Harbisson ha presentato a Giudecca 795 l'"eyeborg" e i suoi lavori "sonocromatici" per la prima volta in Italia.